Mangiare senza glutine

Questo articolo è difficile per me da scrivere, in quanto non ho una conoscenza del giapponese cosi approfondita e non sono un medico.

Quello che scriverò è derivato dalla mia esperienza non prendetelo alla lettera perché in Giappone la percentuale di celiaci è talmente bassa che non lo hanno capito il problema nemmeno spiegato in giapponese, figuratevi a spiegarlo in inglese…

Prima di tutto

Partiamo subito col dire che alcune cose essenziali sono certamente una card che spieghi il vostro problema nel momento in cui andate in un ristorante, fast food o qualunque luogo dove si mangia (se volete altre frasi nel caso, scrivetemelo e ve le scrivo, ma io con la card sono andata benissimo).

Io da anni, e anche per altri paesi che ho visitato, uso una card che spiega il mio problema nella lingua del posto. La stampo piccolina in modo da averla sempre nel portafoglio e la plastifico con lo scotch così evito che si rovini quando viene passata in cucina (una volta in una friggitoria è finita sul tavolo con l'olio, fortunatamente solo grazie alla plastica si è salvata).

Un piccolo appunto da fare, non so se sono stata sfortunata, ma mi sento di dirvelo così da evitare di rimanere interdetti o di non essere sorpresi se accade.

TIPS & TRICKS

La travel card di cui vi ho parlato nell'articolo è QUESTA, la uso da anni e mi sono sempre trovata molto bene. A differenza delle altre travel card che ho visto spiega in maniera più semplice per i giapponesi la problematica e include anche prodotti che normalmente in Giappone non sono considerati allergeni.

Qualora, andando al combini, incontrate alla cassa qualcuno che non è giapponese e gli porgente il foglietto con quello che dovete comprare, chiedendo se possono ricontrollare anche loro se negli ingredienti non ci sta nulla che potrebbe farvi male, non vi sorprendete se vi ridanno indietro il foglietto dicendo che è solo per i ristoranti e non vi danno una mano. A me purtroppo è successo, avevo un seven eleven sotto l'hotel e ogni volta che beccavo il commesso non giapponese mi diceva che la card era per i ristoranti e lui non era un ristorante, dovevo sempre aspettare che si liberasse il commesso giapponese per avere una mano. Quindi, non vi scandalizzate o altro, cercate un commesso giapponese che sicuramente vi darà una mano.

Ricordati che...

Da abc della dieta senza glutine (che potete trovare anche sul sito dell’Aic QUI) possiamo mangiare senza doverci preoccupare;

  • Carne (fresca o congelata)
  • Pesce (fresco, congelato, sott’olio, sotto sale e affumicato)
  • Molluschi e crostacei (freschi o congelati)
  • Uova
  • Verdure (fresche, congelate, in salamoia, sotto aceto, sotto sale, sott’olio, cotte al vapore o lessate)
  • Funghi (freschi, secchi, sotto aceto, sotto sale, sott’olio, in salamoia, congelati)
  • Legumi (freschi, congelati, secchi o in scatola)
  • Frutta (fresca, congelata, sciroppata o disidratata)
  • Frutta secca (con o senza guscio, salata o tostata)
  • Curry formato solo da spezie e piante aromatiche
  • Semi (girasole, sesamo ecc)
  • Yogurt al naturale

Quindi per tutti questi prodotti possiamo stare tranquilli e mangiarne senza problemi.

L’ho scritto perché spesso tendiamo a dimenticare che non siamo dei poveracci che non possono mangiare nulla e tutto ci è proibito (controllate la lista del cibo di chi è allergico al Nickel li si che vi mettete paura) quindi su con la positività!


I KANJI

Tranquilli, non voglio darvi una lezione di lingua giapponese, ma se in Italia abbiamo una normativa europea che regolamenta le industrie nell'apporre la scritta "SENZA GLUTINE" su tutti quei prodotti che sono adatti a noi, in Giappone questa regolamentazione non esiste e per riconoscere se un prodotto è adatto o meno dobbiamo fare come una volta e leggere gli ingredienti sull'etichetta.

Ecco perché dobbiamo memorizzare o annotare da qualche parte quegli ingredienti che ci sono vietati, così da evitarli!

Se volete, posso fornirvi una tabella stampabile.

Il primo kanji che dobbiamo imparare a riconoscere è sicuramente 麦 che può essere scritto anche come むぎ e si legge MUGI, che significa grano/orzo.

Tenete presente che in giapponese le parole possono essere composte unendo uno o più kanji o kana, ma ora non vi spiegherò tutto nel dettaglio altrimenti diventa una lezione di lingua. Quello che interessa a voi è semplicemente il fatto che se troviamo il kanji precedente da solo o in compagnia, non importa conoscere il significato del secondo kanji perché è molto probabile che siano derivati, come ad esempio:

オート麦 che si legge OTOMUGI e significa avena

小麦 che può essere scritto anche come こむぎ e si legge KOMUGI e significa grano

ライ麦 che si legge RAIMUGI e significa segale

麦茶 che può essere scritto anche come むぎちゃ e si legge MUGICHA

Fate attenzione perché quest'ultimo è un tipo di tè a base di malto d'orzo che non possiamo bere. Il tè viene offerto gratuitamente anche nei templi, quindi chiedete se è mugi-cha e se dicono di sì, rifiutate cortesemente o bevete senza far vedere. È difficile rifiutare un'offerta se insistono, quindi prendetelo e buttatelo via senza farvi vedere o fatelo bere a un vostro amico.

Dobbiamo stare attenti anche se troviamo la parola 水飴 che può essere scritta come みずあめ e si legge MIZUAME, che significa sciroppo di malto.

Un'altra parola da conoscere è 醤油 che potreste trovare scritta anche come しょうゆ e si legge SHOYU, che significa salsa di soia.

Poi abbiamo 味噌 che potreste trovare come みそ e si legge MISO.

Vorrei fare un piccolo appunto su queste ultime due parole (醤油 e 味噌): se le trovate tra gli ingredienti di un piatto o di un prodotto, evitatele. Ma se volete comprarle per cucinare voi stessi o volete portarle in Italia, sappiate che esistono entrambe le versioni senza glutine.

Un'altra precisazione che vorrei fare riguarda il primo kanji che troviamo nella parola sciroppo di malto: dovete trovare quei due kanji insieme affinché la parola sia corretta. Se trovate solo 水 ad esempio, significa acqua.

L'ultima combinazione di kanji da tenere a mente, ma non per importanza, è 麩質 che potreste trovare scritta come グルテン e significa proprio GLUTINE! Se trovate questa combinazione, state alla larga perché non può essere più chiaro di così! Hahahah

Bene, direi che con queste regole potete fare la spesa tranquillamente in qualsiasi kombini, family market, negozietto artigianale o piano interrato dei centri commerciali.

Per quanto riguarda i ristoranti, le catene di fast food e i marchi che propongono varianti di cibo senza glutine, scriverò un articolo a parte, perché soprattutto per quanto riguarda i ristoranti non si trovano in tutte le città. Quindi, per aiutarvi, dividerò il tutto almeno per le città principali.

Mi raccomando, scrivetemi per dubbi, curiosità, precisazioni o anche solo per dirmi se vi è piaciuto!